
Fare memoria per il futuro:
attualità della Shoah a scuola, in famiglia, in comunità
(febbraio-marzo 2021)
La proposta formativa rivolta ad adulti e giovani intende fornire agli interessati un supporto culturale sull’argomento, offrendo ai docenti anche una serie di indicazioni didattiche per affrontare la trattazione della Shoah nel contesto dei percorsi scolastici in ottica multidisciplinare, e spunti educativi per quanti operano in gruppi e associazioni.
Lo svolgimento del corso muove dalle dinamiche generali che hanno caratterizzato gli eventi storici europei per giungere alle vicende di carattere locale, con particolare attenzione a cogliere i meccanismi che hanno condotto alla persecuzione ed i possibili collegamenti con l’attualità.
Il corso è promosso dall’Associazione Memoria Viva di Canelli e dall'Israt, con la partecipazione dell’Azione Cattolica diocesana di Asti e di Acqui e del Progetto culturale della diocesi di Asti.
Calendario del corso


Per questo abbiamo ideato il progetto "Visionari per il 2030": vogliamo dare voce a chi vuole essere protagonista del suo futuro. Visionari è un luogo di confronto, di inclusione culturale che nasce in un presente molto duro.
Uno spazio di espressione e creatività che si basa sul coinvolgimento attivo delle persone. Insieme vogliamo costruire visioni e orizzonti auspicati.
Vuoi essere un #visionario? Candidati per partecipare al nostro percorso di attivazione civica.
Leggi tutto

LA FORZA DEI LUOGHI AL TEMPO DEL COVID 19
STORIE, TERRITORI, PATRIMONI CULTURALI
(novembre-dicembre 2020)
La pandemia del Covid 19 ci ha costretto a periodi di isolamento forzato, a cambiare significativamente le nostre abitudini sociali, a rinunciare a viaggiare, fino al nostro modo di comunicare. Può quindi sembrare anche fuorviante o fuori luogo organizzare alcuni momenti di riflessione sul tema del territorio e del paesaggio. Non siamo d'accordo: mai come in questo momento si sente l'urgenza di offrire strumenti di riflessione e di analisi del tema paesaggi-storia-didattica, intanto perché il web consente di viaggiare oltre i confini materiali e temporali senza limiti, poi può offrire utilissimi spunti per una didattica diversa, anche a distanza, che tenga conto delle coordinate storiche e geografiche, ma anche di riflessioni e di multidisciplinarietà. Insomma, questo ci sembra il periodo migliore - cercando di trovare la positività in un momento storico complicato - per affrontare tematiche come queste, per preparare un modo nuovo di visitare spazi, luoghi, territori.
Leggi tutto

Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti con il Museo Arti e Mestieri di un tempo, Israt, FRA production spa e Aimc di Asti con il percorso “VECCHIE E NUOVE RESISTENZE: RICONNESSIONI-1”.
Aldo, Villa Giulia e il fascismo
Aldo Liscia ne discute con Nicoletta Fasano
Domenica 4 ottobre 2020 - ore 17
Castello di Cisterna d'Asti
Iscrizioni al seguente link

Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti con il Museo Arti e Mestieri di un tempo, Israt, FRA production spa e Aimc di Asti con il percorso “VECCHIE E NUOVE RESISTENZE: RICONNESSIONI-1”.
Federico Gervasoni presenta: "IL CUORE NERO DELLA CITTÀ. VIAGGIO NEL NEOFASCISMO BRESCIANO" (Liberedizioni) e ne discute con il giornalista Marco Neirotti
Venerdì 18 settembre 2020 - ore 21
Castello di Cisterna d'Asti
Iscrizioni entro giovedì 17/09/2020 al seguente link

L'Istituto Storico per la Resistenza e la Società Contemporanea in provincia di Asti rimarrà chiuso al pubblico
dal 1 al 31 agosto.
Per comunicazioni urgenti si prega di scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Buone vacanze a tutti!
Istituto nazionale Ferruccio Parri e Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea ‘Giorgio Agosti’
Summer School 2020 - Emergenze e nuove normalità.
Didattica della storia e educazione alla cittadinanza in tempi di virus
22 luglio - 28 settembre 2020
La Summer School di quest’anno avrà una formula diversa da quella consueta e praticata fin dal 2013: il COVID-19 ha imposto di rinunciare alla tradizionale struttura su tre giornate in cui gli iscritti potevano discutere e sperimentare le proposte di approfondimento. Non è stato facile decidere di trasformare un appuntamento di così grande successo modificando proprio quello scambio in presenza che i docenti mostravano di apprezzare, e la nuova formula è stata discussa a lungo. Alla fine ha prevalso il desiderio di esserci, di non fare mancare un contributo formativo ai docenti che guardano alla nostra rete come riferimento. Dai primi di maggio nella Commissione didattica dell’Istituto Nazionale e poi nel Comitato organizzativo si sono definiti obiettivi e modalità che permettessero di preservare l’impostazione delle precedenti versioni e, nel contempo, lavorare attorno alle potenzialità che una versione digitale e a distanza apre. Per questo motivo le sezioni più operative sono state salvaguardate, sia pure in forme nuove nei workshop, intesi come spazi di confronto. Una novità riguarda la scelta di coinvolgere nella scuola l’intera rete degli Istituti associati: in una vera e propria chiamata a raccolta dell’intero territorio nazionale.
Leggi tutto

Gradito ritorno per Carlo Greppi che ha dialogato con Nicoletta Fasano (Israt) del suo ultimo libro “L’antifascismo non serve più a niente” (Ed. Laterza). La videoconferenza è stata organizzata dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, Museo di Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti, Israt, Associazione “F. Casetta”, Fra production srl, Cantine Povero distribuzione e Aimc Asti. Il libro inaugura la collana “Fact Checking: la storia alla prova dei fatti” diretta da Greppi per Laterza.
Un progetto importante che si propone di dare alle stampe lavori che smontino gli stereotipi della storia. Greppi e Fasano si sono confrontati a partire dalle parole che fanno da filo conduttore del testo. Punto di partenza l’annichilimento della memoria della Resistenza. Un’analisi schietta sulla perdita di fascinazione dell’antifascismo con il coraggio, come ha detto la Fasano, di chiamare le cose con il proprio nome perché, nel corso del tempo, si è dimenticata la violenza fascista utilizzata come valore e mezzo di sopraffazione. Un libro diretto che, come ha sottolineato l’autore, ha lo scopo di far conoscere, ai non addetti ai lavori, quel periodo ma anche le vicende personali di chi si oppose. Un intervento necessario poiché gli ultimi venti anni di storia italiana hanno portato a una rivalutazione del fascismo tanto che, attualmente, ad essere residuale è l’antifascismo. Nessun partito, è la triste impressione, pare rifarsi seriamente ai valori della Resistenza se non per rare occasioni commemorative. Intanto, molti si sono costruiti una visione del ventennio immaginaria e fascinosa. Ne deriva che è importante, soprattutto per gli insegnanti di storia, far conoscere i veri aspetti del regime alla cui base stavano violenza e sopraffazione.
A questo proposito, utile il suggerimento di Nicoletta Fasano di proporre percorsi sul bullismo capaci di coniugare i vissuti personali dei ragazzi con la storia di quel periodo.
Il libro - citando nomi, biografie e vicende di tanti oppositori - ha il merito di portare alla luce l’umanità di persone che sacrificarono tutto nel nome della libertà. “Mi commuove il prezzo pagato dagli oppositori e che molti intellettuali stanno ancora pagando in diverse parti del mondo. È necessario, proprio per questo motivo, che queste storie di donne e uomini del passato vengano ‘rigettate’ nello spazio pubblico” ha aggiunto Greppi.
Leggi tutto