Asti contemporanea
Claudia Formica scultrice. La (s)fortuna critica e i nuovi indirizzi di ricerca
- Categoria: Asti Contemporanea n. 16
- Autore: Chiara Lanzi
- Editore: ISRAT
- Biblioteca: ISRAT
- Luogo: Asti
- Anno: 2017
- File: atc000154.pdf
Recensione
Premesse.
Claudia Formica nacque nel 1903 a Nizza Monferrato, all’epoca nella provincia alessandrina.Studiò a Torino, all’Accademia Albertina, e iniziò giovanissima a lavorare tra Torino e la zona d’origine, alternando l’esercizio della ceramica (fu tra i primissimi «scultori e bravi» prescelti da Elena Kőnig Scavini per la manifattura Lenci di Torino) alla grande statuaria da piazza (come il monumento ai Caduti di Incisa Belbo del 1927).Claudia avrebbe scolpito per l’intera sua vita, mantenendosi col proprio lavoro, all’epoca considerato “roba da uomini”.Dal 1929 al 1942 partecipò regolarmente a tutte le 14 esposizioni regionali del sindacato fascista Belle Arti e fu presente anche alle mostre sindacali provinciali, sia a Torino che nel territorio di provenienza (alessandrino fino all’aprile del 1935 e, successivamente, astigiano). Questa assidua e costante partecipazione le garantì crescita professionale e notorietà oltre alla possibilità di partecipare agli eventi espositivi sindacali nazionali (le quadriennali) e internazionali (la biennale di Venezia). In qualità di artista sindacale partecipò anche a importanti selezioni nazionali e a prestigiosi incarichi scultorei. [...]