Da martedì 19 maggio l'Israt riapre in sicurezza
Dopo aver chiuso l'8 marzo la sede per le disposizioni governative di contrasto alla pandemia, l'Israt riapre i propri servizi al pubblico a partire da martedì 19 maggio.
In questi due mesi le attività non si sono però fermate: attraverso lo strumento del lavoro agile si è provveduto alla ristrutturazione del sito internet, sono state fornite alle scuole consulenze per la didattica on line e lezioni da remoto, si è completato l'iter del concorso regionale di storia contemporanea, si sono organizzate e realizzate la diretta facebook del 25 aprile e la mostra sul lavoro per il primo maggio, si sono svolte regolari riunioni periodiche di coordinamento regionale e nazionale. Anche il progetto del Servizio civile è stato trasformato, con lavori e sedute di formazione delle due volontarie (Federica Rabino e Martina Rebaudengo) da remoto, mentre si è predisposta la documentazione amministrativa per la convocazione dell'Assemblea consortile che dovrà approvare il conto consuntivo 2019 e il bilancio preventivo 2020.
In considerazione del permanere dei rischi di contagio da Covid-19, la riapertura dei servizi al pubblico a partire da martedì 19 maggio sarà sottoposta ad alcune regole, condivise da tutta la rete degli Istituti della Resistenza piemontesi.
L'apertura sarà garantita con il consueto orario (tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 15 alle 18) attraverso una turnazione del personale per evitare una eccessiva sovrapposizione di presenze.
Sarà possibile accedere alla sede per consulenze, per il prestito bibliotecario e la consultazione del materiale archivistico solo individualmente e previo appuntamento, telefonando al 0141 354835 o scrivendo una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
A tutela del personale e dell'utenza, il materiale restituito o consultato sarà sottoposto ad una quarantena di 9 giorni in busta chiusa e si procederà alla disinfezione quotidiana delle postazioni e degli strumenti di lavoro, mentre verrà attivato un registro delle presenze, con luogo e tempo di permanenza per tracciare eventuali contatti contagiosi.
Oltre al personale, anche gli utenti potranno accedere alla sede solo utilizzando guanti e mascherine protettive.
Nuova partenza anche per le conferenze, che saranno on line: già domenica 17 maggio, alle ore 17, in collaborazione con il Polo cittadinanza attiva di Cisterna, Gianni Oliva e Mario Renosio discuteranno sul significato e l'attualità della Resistenza a 75 dalla Liberazione. Riprenderà, on line, anche il corso di formazione per insegnanti organizzato con l'Istituto comprensivo di Villanova sulle migrazioni nella seconda metà del '900.
Ulteriori informazioni con il programma delle attività sul sito istituzionale dell'ISRAT e sulla pagina Facebook dell'Istituto.
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