Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 a Villanova d'Asti
Guido suonava il violino
Spettacolo teatrale, testo e regia di Patrizia Camatel, con Elena Formantici, liberamente tratto dal racconto Un violino di Nicoletta Fasano.
Si tratta di un monologo teatrale tutto al femminile che si dipana come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico. Un vecchio violino entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio. Quel violino uscito dalla polvere di una cantina pare dotato di volontà propria: stride, geme, chiama con veemenza e ottiene ascolto. E racconta la vicenda di una famiglia ebrea sfollata ad Asti al tempo delle leggi razziali e della guerra, con gli immancabili risvolti di sradicamento, discriminazione, deportazione.
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Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 a Castello d'Annone
Proiezione del film Il bambino con il pigiama a righe (2008) di Mark Herman
Venerdì 31 gennaio 2020 ore 20,30
Municipio
Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 ad Asti
La Shoah delle donne. Riflessioni, letture, musiche per la Giornata della Memoria
a cura degli studenti del Cpia
Giovedì 30 gennaio 2020 ore 21
Presso Cpia di Asti, Piazza Leonardo da Vinci 22
Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 a San Sebastiano Po (To)
La deportazione ebraica in Piemonte
Incontro nell'ambito del programma dell'UniTre
Martedì 28 gennaio 2020 ore 18
Biblioteca
Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 a San Damiano d'Asti
Guido suonava il violino
Per le scuole
Spettacolo teatrale, testo e regia di Patrizia Camatel, con Elena Formantici, liberamente tratto dal racconto Un violino di Nicoletta Fasano.
Si tratta di un monologo teatrale tutto al femminile che si dipana come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico. Un vecchio violino entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio. Quel violino uscito dalla polvere di una cantina pare dotato di volontà propria: stride, geme, chiama con veemenza e ottiene ascolto. E racconta la vicenda di una famiglia ebrea sfollata ad Asti al tempo delle leggi razziali e della guerra, con gli immancabili risvolti di sradicamento, discriminazione, deportazione.
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Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 a San Damiano d'Asti
Guido suonava il violino
Spettacolo teatrale, testo e regia di Patrizia Camatel, con Elena Formantici, liberamente tratto dal racconto Un violino di Nicoletta Fasano.
Si tratta di un monologo teatrale tutto al femminile che si dipana come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico. Un vecchio violino entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio. Quel violino uscito dalla polvere di una cantina pare dotato di volontà propria: stride, geme, chiama con veemenza e ottiene ascolto. E racconta la vicenda di una famiglia ebrea sfollata ad Asti al tempo delle leggi razziali e della guerra, con gli immancabili risvolti di sradicamento, discriminazione, deportazione.
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Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 ad Asti
Guido suonava il violino
Spettacolo teatrale, testo e regia di Patrizia Camatel, con Elena Formantici, liberamente tratto dal racconto Un violino di Nicoletta Fasano.
Si tratta di un monologo teatrale tutto al femminile che si dipana come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico. Un vecchio violino entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio. Quel violino uscito dalla polvere di una cantina pare dotato di volontà propria: stride, geme, chiama con veemenza e ottiene ascolto. E racconta la vicenda di una famiglia ebrea sfollata ad Asti al tempo delle leggi razziali e della guerra, con gli immancabili risvolti di sradicamento, discriminazione, deportazione.
Attraverso un sofferto percorso di ricerca, specialmente dentro se stessa, la ricercatrice comprenderà che restituire il nome al proprietario del violino è affermare la sua esistenza: un atto di resistenza contro il sistema concentrazionario nazifascista, progettato per annientare, spersonalizzare.
Chi sono i “sommersi”, chi i “salvati”, allora come oggi? Chi i complici? Quali i giusti? Dove si colloca la protagonista stessa, nel suo mettersi in gioco – donna ed essere umano prima ancora che investigatrice – per svelare la verità intorno a questa vicenda? Il nodo centrale del lavoro teatrale non è tanto la Shoah, ma ciò che l’ha preceduto: la vita delle singole persone, con le loro gioie, miserie, speranze, scelte, legami. Un monito attualissimo a non lasciar indietro nessuno, a farsi carico degli altri: perché se si ha il coraggio di guardare negli occhi l’altro, chiamandolo per nome, forse sarà possibile evitare che in altri tempi, in altri luoghi, si permetta che uomini, donne e bambini “anonimi” soffrano e muoiano nell’indifferenza generale.
Domenica 26 gennaio 2020 ore 17
Spazio Kor, Piazza San Giuseppe Asti
Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 a Bruno
La vita offesa: vittime, responsabili e difficili ritorni
Conferenza di Nicoletta Fasano
Con Nicoletta Fasano, ricercatrice Israt, ricostruiremo insieme i momenti della deportazione astigiana, dall'arresto al viaggio verso il Lager, alla negazione della dignità, alla liberazione. Un “viaggio” nella disumanizzazione per capire com'è potuto accadere. Ma per capire anche i difficili ritorni ad una normalità sognata.
Sabato 25 gennaio 2020 ore 20,30
Presso la Canonica di Bruno
Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 a Canelli
Spettacolo teatrale "Triangoli Rossi"
Con testi a cura di Nicoletta Fasano e Mario Renosio. Con Massimo Barbero e Dario Cirelli.Teatro degli Acerbi e ISRAT - biglietti: 8 euro intero, 6 euro ridotti.
Durante la serata, Memoria Viva Canelli ricorderà i Deportati e internati canellesi con immagini e filmati e l'ensemble musicale dell'Associazione Zoltan Kodaly eseguirà un repertorio tradizionale ebraico.
Venerdì 24 gennaio 2020 ore 21
Teatro Balbo Canelli
Iniziativa per la Giornata della Memoria 2020 a Villanova d'Asti
Matite sbriciolate
I militari italiani nei lager nazisti: un testimone, un album, una storia comune.
Presentazione del libro di Antonella Bartolo.
Passò quasi mezzo secolo prima che le ricerche degli storici e alcune testimonianze dirette facessero luce sui sacrifici, i meriti, la resistenza di quei soldati e ad essi venissero finalmente riconosciuti onore e gratitudine. Questa è la storia di uno di loro in cui si rispecchia la storia di tutti.
Venerdì 24 gennaio 2020 ore 21
Confraternita dei Batù